Il cristianesimo occupa spesso la mente lucida e sottile dello scrittore austriaco. Ma i riferimenti espliciti a Gesù sono pochi, nell'opera sua. Eccone uno dei più incisivi, riferito alla religiosità che una donna austriaca nota in terra italiana, a Siena.

 

MUSIL ROBERT (1880-1942)


I preti non erano considerati individui particolarmente religiosi, erano solo una specie d'impiegati, perché in tutte le religioni Dio è sempre stato un po' lontano, un po' vago, ma la convinzione che il figlio di Dio era sceso sulla terra, che si possedevano ancora gli scritti di coloro che l'avevano visto coi propri occhi, dava all'esperienza una straordinaria vivacità, evidenza e sicurezza, di cui i preti erano appunto la conferma. Il corpo degli ufficiali di Dio.